Utilità Sociale. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, ma anche verso se stessi, poichè così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.
Molta esigenza. In Italia attualmente non è stato raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale: esistono profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese, per cui il divario fra la raccolta ed il reale bisogno non trova compensazione creando uno stato di emergenza e di carenza continuo. Per sanare questo divario, l’unica strada percorribile è quella di sensibilizzare fortemente i cittadini nei confonti della donazione volontaria e periodica del sangue e dei suoi emocomponenti.
Nessun rischio. La donazione non comporta rischi di alcun genere per la salute , in quanto il sangue è una fonte di energia rinnovabile, ed è possibile privarsene in parte senza che l’organismo ne risenta.
Controllo della propria salute. Il donatore avrà la possibilità di fare prevenzione controllando periodicamente il suo stato di salute. Infatti ad ogni donazione vengono eseguite una serie di analisi sul sangue prelevato.
Donare il sangue, anonimamente, gratuitamente, volontariamente, periodicamente e responsabilmente, come chiede Avis, rappresenta la maggior garanzia oggi possibile in termini di sicurezza trasfusionale.